Le blog italien « Books » salue le Cahier Colette
lundi 05 décembre 2011
C’è chi ne ha fatto indigestione dei suoi romanzi sdolcinati, di quegli scritti che in Francia vengono chiamati evocativamente “à l’eau de rose”, un’acqua di rosa che però non fa eco all’approssimazione insita nell’espressione italiana, quanto piuttosto al letterale collegamento con quell’eau de toilette, alla rosa appunto, che faceva bella mostra di sé nei beauty delle “signorine per bene”. Simbolo di una letteratura scritta da una donna per le donne insomma, o almeno così si crede. Perché in realtà i libri della scrittrice Sidonie-Gabrielle Colette, conosciuta semplicemente come Colette, sono più che “raccontini” di una “bonne dame du Palais-Royal”, ma sul loro apprezzamento ha pesato a lungo il marchio scontato della “letteratura di genere”.
Colette, dirigé par Gérard Bonal et Frédéric Maget
Coll. Cahiers
336 pages – 39 €
J’aime être gourmande, Colette
Présentation de Gérard Bonal et Frédéric Maget
Introduction de Guy Martin
Coll. Carnets
104 pages – 9,50 €